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I fiori di Bach Il Metodo Originale
Il mio incontro con i Fiori di Bach risale al 1989 quando decisi di prendermi cura di me stessa dopo aver letto il libro scritto dal Dr. Edward Bach
“GUARIRE CON I FIORI”
dove include:
I - GUARISCI TE STESSO
II - I DODICI GUARITORI E ALTRI RIMEDI
La maggior parte delle persone approccia ai Fiori di Bach conoscendo il Rescue Remedy (meglio definito il Rimedio di Emergenza) miscela universale di 5 Fiori (Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock Rose, Star of Bethlehem) studiata e creata dallo stesso Dr. Edward Bach Questo Rimedio composto è utilizzato per superare situazioni di emergenza, qualcosa che ci mette in una condizione di vivere uno stato emotivo alterato, nel riportare in breve tempo l’equilibrio psico-fisico dell’individuo. Il mio approccio con i Fiori è stato nell’usare i 38 Rimedi componendo miscele personalizzate. Il mio fisico manifestava disequilibrio: stanchezza, spossatezza, coliche, nervosismo, cistiti. Tutti gli esami eseguiti non refertavano nulla di patologico, clinicamente l’origine del problema non sussisteva. Il mio stato tensivo iniziò dalla seconda gravidanza 1985/86: minaccia di aborto, parto prematuro, salvaguardarmi dalle conseguenze di Chernobyl, problemi alla nascita di mio figlio, due anni e mezzo dormire due ore per notte perché il piccolo non aveva un riposo regolare, si alternavano raffreddori, otiti e attacchi di asma. Di giorno, supportata unicamente da me stessa, occuparmi della conduzione familiare, il marito operato d’urgenza a un’ernia discale con il 50% che avrebbe potuto camminare.
Rifiutai di prendere farmaci intraprendendo le vie del mondo naturale. La fitoterapia, l’omeopatia, la riflessologia mi ha aiutato fisicamente, l’incontro con i Fiori di Bach furono risolutivi della mia disarmonia.
Perché I Fiori di Bach non curano la malattia, ma l’Essere malato, agiscono: sullo stato d’animo, la personalità, il carattere, le emozioni.
I Rimedi hanno agito sulla mia incertezza, paura, scoraggiamento, preoccupazione, solitudine, dubbi e inquietudine restituendo vitalità al mio fisico. Miscelavo i Fiori scelti per lo stato prevalente in una bottiglietta da 30 ml: 1/3 brandy, la rimanente acqua naturale, 2 gocce per ogni Rimedio selezionato; assumevo 4 gocce, 4 volte al dì o al bisogno. Questi meravigliosi alleati mi permisero di riscoprire il mio Essere riportandomi serenità, fiducia, coraggio e gioia di vivere. Di fatto, nel 1990 iniziai a studiare nel campo delle Discipline Bio Naturali, in primis per curiosità, poi appassionarmi e formarmi nell’attuale, quasi trentennale, professione come Operatrice D.B.N.
Fiori di Bach invitano a osservarci, ad ascoltarci, a riconoscere chi siamo, le nostre vere necessità, per rimanere fedeli a noi stessi, liberi di esprimere il nostro Essere per poter eseguire nel modo migliore il nostro compito in questa vita, a vivere serenamente le nostre emozioni nella quotidianità affron-tando con armonia le difficoltà.
NON SONO FARMACI
NON HANNO CONTROINDICAZIONI
NON DANNO ASSUEFUAZIONE
NON CREANO DIPENDENZA
NON HANNO EFFETTI COLLATERALI
NO PROBLEMI DI SOVRA-DOSAGGIO
POSSONO ESSERE ASSUNTI CONTEMPORANEAMENTE CON ALTRE TERAPIE MEDICHE.
La comparsa di una malattia non è necessaria per iniziare a conoscerli.
Gigliola Sfreddo
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